A seguito della elezione di Giovanna Cepparello alla Presidenza del Consiglio Comunale – incarico che valutiamo molto positivamente per le qualità della persona e per il ruolo fondamentale di garanzia istituzionale – e alle conseguenti dimissioni della stessa dalla Presidenza di Buongiorno Livorno e dal Direttivo, in data 15 luglio si è svolta l’Assemblea dei soci che ha approvato la candidatura proposta dal Direttivo: Stefano Romboli è il nuovo Presidente.
Inizia una nuova fase per Buongiorno Livorno: terminata quella caratterizzata dalla scadenza elettorale, adesso le necessità sono di strutturare l’intera organizzazione per corrispondere al meglio agli obiettivi e alle esigenze di rendere più sostanziale il cambiamento che ha ispirato la nascita di questa realtà e che tanto interesse ha generato, come confermato dall’esito elettorale e dal livello di partecipazione nelle diverse occasioni promosse in questi mesi.
Compito principale di chi ricopre le responsabilità politiche in questa fase quello di consolidare la scelta di una organizzazione politica assembleare in grado di integrare le istituzioni della democrazia rappresentativa con i percorsi partecipativi e le forme della democrazia diretta.
Obiettivo comune e quindi del Direttivo in primis quello di elaborare pratiche, tecniche, metodi e percorsi finalizzati a favorire l’orizzontalità e la partecipazione diretta nelle scelte e nelle decisioni: un laboratorio politico permanente che sia in grado di sviluppare e promuovere i criteri della partecipazione, della trasparenza e della collaborazione.
Il Direttivo, i consiglieri comunali, i gruppi di lavoro e l’Assemblea devono essere visti come organismi con funzioni e con compiti diversi all’interno di una piattaforma comune: compito del nuovo presidente e dell’intero direttivo quello di favorire interconnessioni e relazioni.
I gruppi di lavoro “tematici”, oltre ad approfondire i temi e di scambiare infomazioni, a servire da supporto per il lavoro consiliare, a rappresentare occasioni e luoghi di scambio, crescita e formazione e a favorire l’ aggregazione di nuove persone e realtà, saranno i contesti dai quali arriveranno le indicazioni dei nomi dei nuovi membri che ad ottobre permetteranno di allargare e di “rigenerare” l’attuale Direttivo.
Tali gruppi sono aperti a tutti gli associati di Buongiorno Livorno e a coloro che sono interessati.
Buongiorno Livorno vuole impegnarsi per essere un punto di riferimento per tutti coloro che auspicano una progetto di sinistra in grado di trovare soluzioni eco-sostenibili, solidali, relazionali, partecipate a cominciare dal nostro territorio, interagendo anche con realtà e con persone che non sono al momento con noi.
Primo passo quello di rafforzare il rapporto con le realtà politiche che hanno fatto parte della coalizione per Andrea Raspanti (SINISTRA UNITA PER IL LAVORO, L’ALTRA LIVORNO E AMIAMO LIVORNO), contribuendo al risultato elettorale complessivo, e che con noi hanno elaborato il Programma elettorale (che sarà il nostro principale documento di indirizzo politico).
Abbiamo pure l’obbligo di seguire l’evoluzione dell’esperienza europea della Lista Tsipras, della quale abbiamo fatto parte anche noi, per comprendere e favorire, se possibile, la sostenibilità di un modello politico che vada oltre i nostri ambiti territoriali.
Non escludiamo neppure la possibilità di una nostra partecipazione alle prossime elezioni regionali, anche se al momento è da valutarla come ipotesi e solo i prossimi mesi ci diranno se minimamente sostenibile.
Coerentemente a quanto da sempre sostenuto, vogliamo continuare a perseguire la logica di essere uan forza maggioritaria con ambizioni di governare la città: siamo alternativi al centro sinistra, al centro destra e ai 5 Stelle. Siamo all’opposizione in Consiglio Comunale alla Giunta e alla maggioranza pentastellata di Nogarin, con la quale comunque intendiamo portare avanti una opposione costruttiva e propositiva di stimolo e di confronto.
Buongiorno Livorno intende consolidarsi come spazio pubblico senza settarismi e preclusioni, frequentato dagli operai delle fabbriche in crisi, dai giovani e dagli studenti precari e senza lavoro, dai comitati cittadini contro gli scempi ambientali, dalle organizzazioni di chi già sta praticando soluzioni alternative (centri sociali, gruppi di acquisto solidali, distretti di economia solidali ecc).
Una identità collettiva dinamica, in fieri, costruita sulle relazioni, ripercorrendo una critica pratica alla società della merce, del profitto e del mercato attivando pratiche e proposte di mutuo soccorso, tessendo nel territorio microreti di attività produttive e di scambio a valenza etica e solidale.
Concludiamo comunicando che nel febbraio 2015 il presidente e l’attuale Direttivo – in carica dal febbraio 2014 – riconsegneranno all’Assemblea i propri mandati.
Livorno, 16 luglio 2014. il Direttivo di Buongiorno Livorno