Stefano Romboli nuovo Presidente di Buongiorno Livorno: indirizzo di mandato, rapporti a sinistra e prospettive strategiche.
17luglio 2014 di Silvio Lami
A seguito della elezione di Giovanna Cepparello alla Presidenza del Consiglio Comunale e alle conseguenti dimissioni della stessa dalla Presidenza di Buongiorno Livorno, l’Assemblea dei soci ha approvato la candidatura proposta dal Direttivo, di eleggere Stefano Romboli come Presidente della lista “Buongiorno Livorno.In conferenza stampa, Leandro Ricciardi e Stefano Romboli, hanno indicato le linee di indirizzo e le prospettive politiche del movimento, sottolineando che il cambio alla presidenza è un atto dovuto e che, con il dopo elezioni, si avvia oggettivamente un nuovo percorso ma, in continuità con gli obbiettivi prefissati. Stefano Romboli, ha evidenziato la necessità di strutturare l’intera organizzazione, per rendere più sostanziale il cambiamento, cioè, consolidare la scelta di una organizzazione politica assembleare, in grado di integrare le istituzioni della democrazia rappresentativa, con i percorsi partecipativi e le forme della democrazia diretta.
Nella conferenza stampa, il tema della partecipazione e trasparenza è stato, quindi, illustrato come obbiettivo strategico (come una sorta di mito) del nuovo orizzonte di marcia su cui B.L. sperimenterà pratiche, tecniche, metodi e percorsi finalizzati a favorire l’orizzontalità e la partecipazione diretta, nelle scelte e nelle decisioni, in sostanza un laboratorio politico permanente, per sviluppare e promuovere criteri della collaborazione.
In questa ottica; direttivo del movimento, consiglieri comunali, i gruppi di lavoro e l’assemblea sono organismi con funzioni e con compiti diversi, pur all’interno di una piattaforma comune. Il compito del nuovo presidente e dell’intero direttivo sarà quello di favorire interconnessioni e relazioni. I gruppi di lavoro “tematici”, oltre ad approfondire i temi e scambiare informazioni, a servire da supporto per il lavoro consiliare, a rappresentare occasioni e luoghi di scambio, crescita e formazione e a favorire l’ aggregazione di nuove persone e realtà, saranno i contesti dai quali arriveranno le indicazioni dei nomi dei nuovi membri che, ad ottobre permetteranno di allargare e di “rigenerare” l’attuale Direttivo.
Ma, oltre all’obbiettivo, scontato, di rafforzare il Movimento, pur in funzione di un allargamento partecipativo, restano ancora aperti e da verificare molti nodi politici, in riferimento alle prospettive e collocazioni future, anche in considerazione del prossimo appuntamento delle elezioni regionali. Nel comunicato del direttivo di B.L. si legge che, “il primo passo dovrà essere quello di rafforzare il rapporto con le realtà politiche che hanno fatto parte della coalizione per Andrea Raspanti, contribuendone al risultato elettorale complessivo, e che il Programma elettorale condiviso, unitariamente, resterà il principale documento di indirizzo politico”.
Il punto è, capire se questi rapporti e relazioni partecipate continueranno con mediazioni tra gruppi dirigenti e vecchi vizi (duri a morire), o se invece potrebbero germogliare, per questa città, la sua storia, spinte propulsive verso una ricomposizione strategica della sinistra e non organizzativistica.
Due video della conferenza stampa di Giacomo Bazzi: