Buongiorno Livorno aderisce alla giornata “Sfratti Zero”


Buongiorno Livorno dedica la massima attenzione e grande impegno alla questione abitativa che nella nostra città è drammatica; la mancanza del lavoro è la causa principale della morosità incolpevole all’origine della nuova emergenza casa, nonostante la presenza di almeno 2.370 abitazioni sfitte (censimento 2011), mentre è diffusa la pratica del canone pagato in nero.
Le famiglie collocate nelle graduatorie comunali per una casa popolare sono 1312.
Le sentenze di sfratto colpiscono 2.000 famiglie, ogni bimestre circa 80 sono in forza pubblica.
Possono (anzi devono) essere intraprese politiche sul piano locale.
Occorre utilizzare il vasto patrimonio del demanio civile e militare; una parte di questi immobili e aree potrebbero essere strategiche per sostenere programmi di edilizia residenziale pubblica e per la qualificazione urbana.
E’ possibile acquisire edifici e appartamenti invenduti, evitando nuove espansioni edilizie; investire nella CITTA’
COSTRUITA evitando la desertificazione del centro cittadino.
Questa manovra è possibile se si utilizza lo strumento pubblico/privato con l’interesse pubblico al primo posto.

Proponiamo quindi:

  • Piani di recupero urbano e di edilizia popolare che diano la priorità all’abitare e non alla rendita immobiliare
  • Censimento degli alloggi pubblici sfitti e non assegnabili, da utilizzare come soluzione temporanea e tempestiva per famiglie e persone in emergenza abitativa: trasparenza e chiarezza nelle assegnazioni degli alloggi popolari, con un’analisi approfondita e meticolosa delle liste degli assegnatari, anche con controlli incrociati puntuali, in modo da garantire il diritto all’alloggio popolare soltanto a chi ne ha realmente bisogno
  • Utilizzo provvisorio di alloggi svuotati in attesa di essere demoliti
  • Massima attenzione verso coloro che perdono la casa per sopraggiunte cause (morosità incolpevole) e non sono nella graduatoria degli assegnatari
  • Sostegno alle esperienze di cohousing e alla rete di associazioni e comitati che attualmente operano in aiuto alla cittadinanza in emergenza abitativa;
  • Promozione di forme di autorecupero del patrimonio immobiliare abbandonato e gestione degli spazi pubblici in disuso, attraverso veri e propri consorzi di cittadinanza che si incarichino di disegnare con l’amministrazione modelli alternativi di gestione del patrimonio immobiliare, capaci di erogare servizi e creare nuovo welfare, costruendo assieme occasioni di reddito, spazi di condivisione, partecipazione e socialità. Un modo per ragionare assieme di una idea complessiva della città, molto distante dal modello attuale improntato ad una visione sempre
    più privatistica ed atomizzata delle relazioni sociali ed economiche

BUONGIORNO LIVORNO ADERISCE ALLA GIORNATA NAZIONALE “SFRATTI ZERO”
NO ALLA VENDITA ALL’ASTA DELLE CASE POPOLARI DECRETATO DAL GOVERNO RENZI
OCCORRE UNA PROROGA NAZIONALE DEGLI SFRATTI PER MOROSITA’ INCOLPEVOLE E FINANZIAMENTI PUBBLICI PER AUMENTARE L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA


DIRITTI IN PIAZZA
Livorno Venerdì 10 ottobre 2014
in Piazza Cavallotti dalle 16 in poi…
giornata “sfratti zero”

Ottobre è il mese internazionale delle mobilitazioni straordinarie “sfratti zero”, una iniziativa lanciata 15 anni fa dall’Alleanza Internazionale degli Abitanti (www.habitants.org).
Dal 2012 su proposta dell’Unione Inquilini il 10 ottobre è, in Italia, la giornata nazionale “sfratti zero”.
Una giornata che nelle precedenti due edizioni ha visto iniziative (in circa 70 città italiane) fatte di picchetti anti sfratto, cortei, tendopoli, occupazioni di case sfitte, convegni, assemblee, presidi, raccolte firme, consigli comunali aperti, eventi, dove ogni soggetto partecipante ha gestito, promosso e organizzato in piena autonomia.
Ci stiamo avvicinando alla terza giornata sfratti zero e vorremmo coinvolgere ancora più le forze politiche e sociali della nostra città.
In Piazza Cavallotti un pomeriggio d’iniziative che intendono ribadire il diritto alla casa: passaggio da casa a casa per sfrattati, politiche abitative pubbliche per il riuso degli immobili utilizzati, no alla cementificazione del territorio e alla rendita fondiaria e speculativa.
L’appello che rivolgiamo è che il 10 ottobre Livorno manifesti contro tutte le precarietà. A partire da quella abitativa che continua a essere rappresentata e affrontata come “emergenza abitativa” termine orribile visto il numero delle famiglie coinvolte dagli sfratti dovuta soprattutto alla manca di lavoro.
Invitiamo tutte e tutti, comitati, movimenti, sindacati, associazioni, gruppi consiliari comunali, ognuno nella sua autonomia di proposte e d’iniziative, ad aderire alla terza giornata nazionale “sfratti zero” del 10 ottobre 2014.
PERDI IL LAVORO PERDI LA CASA
LIVORNO HA CAMBIATO MARCIA.
LAVORIAMO INSIEME PER RIDURRE IL DANNO DI UNA CRISI ECONOMICA SENZA FINE, COSTRUENDO POLITICHE ALTERNATIVE E COMUNITA’.
VI INVITIAMO A PARTECIPARE

Unione Inquilini Livorno
Paolo Gangemi