Cara associata, caro associato,
E’ finito Agosto, mese di ferie per molti e da sempre in grado di evocare distrazioni e disimpegno.
Ma Buongiorno Livorno, pur rallentando un po’ i ritmi tradizionali di impegno, ha cercato di non andare completamente in vacanza.
Abbiamo aderito e partecipato, confermando pieno supporto al percorso politico e culturale, alla manifestazione del 2 agosto degli Orti Urbani di via Goito per chiedere l’immediato stop a qualsiasi piano di cementificazione del terreno e la sua tutela in quanto bene comune a disposizione della città.
In questi mesi abbiamo più volte sostenuto con convinzione il progetto, ritenendolo una delle migliori espressioni cittadine di aggregazione spontanea “dal basso” in difesa del consumo di suolo (tra i fondamenti portanti del nostro programma elettorale).
La difesa di uno dei pochi polmoni verdi rimasti in città, la realizzazione di nuovi spazi comuni di aggregazione, la crescente presenza attiva alle assemblee autogestite, confermano ciò che noi da tempo sosteniamo e promuoviamo con le nostre iniziative sui quartieri: la necessità di una nuova economia di comunità ispirata alla cultura del dare e incentrata sui bisogni delle persone e la salvaguardia dell’ambiente che le circonda.
Dopo i fatti di luglio relativi alle polemiche e all’accoglienza relativa ai rifugiati ospiti della nostra città, abbiamo continuato a tenere alta l’attenzione, contribuendo alla raccolta di materiale di prima necessità e lavorando per realizzare alcune iniziative a favore di questi ragazzi stranieri, prevalentemente per favorire la reciproca conoscenza. In particolare con il CESDI – una delle associazioni impegnate nella gestione dell’accoglienza – è stato intrapreso un percorso di collaborazione.
In attesa che sia presentato e discusso in Consiglio Comunale, il Direttivo di Buongiorno Livorno con l’aiuto indispensabile di alcuni esperti in materia fra i propri attivisti, sta studiando il Piano Strategico industriale e finanziario 2015-2019 predisposto da A.AM.P.S.: c’è la consapevolezza che il futuro dell’azienda (in vista della fusione in Retiambiente, prossimo gestore unico del servizio rifiuti nell’ambito territoriale “Toscana Costa”) e in particolare le scelte legate alla politica dei rifiuti siano fondamentali e strategiche per il nostro territorio.
Continua il nostro impegno per le tematiche legate alla sanità locale e regionale. La legge di Enrico Rossi sul riordino sanitario, nata come logica conseguenza dei tagli imposti alla sanità dal governo nazionale, è stata approvata a dicembre in fretta e furia, ed è operativa da luglio. Si tratta di una legge regionale che ha scatenato da subito forti reazioni di perplessità da parte di tutti gli addetti ai lavori. Oltre al metodo (il riordino è basato sull’idea di macroaziende e non ha coinvolto, nella sua stesura, né la cittadinanza né gli operatori) è soprattutto il contenuto che ha suscitato, a vari livelli, netta contrarietà. Le fusioni finanziarie e organizzative in campo sanitario raggiungono raramente gli obiettivi economici prefissi, aggravando però la qualità del servizio sanitario.
In tutta la Toscana la reazione è stata forte e immediata. I comitati di cittadini si sono rafforzati e altri ne sono nati, dove confluiscono sindacati, lavoratori, associazioni di professionisti e utenti. Per arginare lo smantellamento della sanità pubblica, è necessario che gli operatori e gli utenti uniscano gli sforzi e inseguano un unico obiettivo.
L’ex direttore dell’ASL di Arezzo, Giuseppe Ricci, con la sigla di Comitato Promotore Referendum LR 28/2015 ha raccolto le firme necessarie per la formulazione del quesito referendario volto a bocciare la riforma, che prevede accorpamenti, accentramenti di potere, riduzioni di posti letto e di personale all’interno del sistema sanitario e delle varie ASL regionali.
Il quesito è il seguente: “Volete che sia abrogata la legge regionale toscana n. 28 del 16 marzo 2015 (Disposizioni urgenti per il riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale)?”
BuongiornoLivorno intende sostenere la battaglia referendaria, intesa soprattutto come rivendicazione della centralità della sanità pubblica, della prevenzione, e della sanità primaria “diffusa”. Ribadiamo l’esigenza di realizzare ricerche epidemiologiche per definire le priorità sanitarie, di sviluppare la progettualità necessaria per assicurare un servizio pubblico dignitoso ai livornesi (vedi ristrutturazione dell’Ospedale di Viale Alfieri) e di rafforzare i servizi di base, tutto attraverso processi partecipativi, in cui la gestione dei servizi sanitari sia discussa democraticamente da cittadini e lavoratori.
Presto ci saranno aggiornamenti per l’organizzazione dei momenti per la raccolta delle firme. Per tutti gli interessati, ricordiamo che l’Intergruppo di scopo Sanità è aperto a chi vorrà contribuire al nostro lavoro, e disponibile a fornire chiarimenti e informazioni.
Il percorso partecipativo per la proposta di nuova organizzazione dell’associazione, che come saprete il Direttivo ha delegato completamente al Tavolo di Lavoro a ciò dedicato e che si è svolto fino ad oggi, oltreché all’interno del tavolo di lavoro stesso anche attraverso i questionari compilati da molti associati e un Open Space organizzato insieme a Lab.Lab, è alle fasi conclusive e anche durante il mese di agosto non ha visto interruzioni.
In occasione dell’ assemblea che è stata convocata per il 2 settembre verrà illustrata e sarà possibile discutere e votare la proposta di nuova organizzazione che il Tavolo di Lavoro presenta (anche sulla base degli stimoli provenienti dal percorso sopra ricordato). Tale proposta, inviata prima dell’assemblea tramite email, sarà presentata con diversi punti ancora “aperti”, al fine di facilitare la discussione.
Verrà inoltre votata la commissione elettorale che organizzerà le elezioni per il nuovo direttivo, scelto sulla base delle nuove regole.
Il gruppo eventi sta definendo e organizzando la prossima festa di Buongiorno Livorno che per la prima volta sarà articolata attraverso due giorni, il 19 e il 20 settembre, presso l’Arena Astra.
Sono previsti dibattiti, spettacoli teatrali, musica dal vivo, un torneo di calcetto interetnico (in particolare con alcuni rifugiati), un torneo di Burraco, cene conviviali e molto altro.
Ovviamente a tutti i soci sarà mandata la programazione completa dell’evento.
Insomma, alla fine anche nel mese di agosto non ci siamo rilassati troppo…giusto così!
Cordiali saluti a tutte e a tutti: speriamo di vederci nelle prossime occasioni
Stefano Romboli, Presidente di Buongiorno Livorno