Un paese civile protegge l’amore – #SVEGLIATITALIA nelle piazze


Oltre ottanta le piazze italiane che oggi pomeriggio, sabato 23 gennaio, saranno punto di partenza per altrettante manifestazioni dei movimenti LGBTQI in favore del diritto all’uguaglianza, a tre giorni dalla discussione del ddL Cirinnà in aula programmata dal 26 gennaio (http://www.radiopopolare.it/2016/01/ddl-cirinna-legge-in-aula-senza-modifiche/) Al link http://www.arcigay.it/svegliatitalia/ l’elenco delle piazze in continuo aggiornamento.

L’uguaglianza con i diritti delle coppie eterosessuali per le coppie dello stesso sesso e per i propri figli e figlie è un traguardo ancora irto di ostacoli e le associazioni nazionali Arcilesbica, Arcigay, Famiglie Arcobaleno e MIT hanno indetto, al grido di #svegliatitalia, questa mobilitazione per affermare con forza che il tempo è scaduto.

‘Basta chiacchiere! Riconoscimento e tutela, diritti e doveri per le famiglie omogenitoriali e per i propri figlie e figlie SUBITO!’ così la rappresentante delle famiglie Arcobaleno Laura Giuntini, intervistata da ControRadio. (http://www.controradio.it/unioni-civili-piazze-per-luguaglianza-il-23-gennaio/).

È ora che il nostro paese divenga un paese civile e che la politica se ne faccia interprete ma, nonostante la società civile sia molto più avanti di ciò che si verifica nelle aule parlamentari, è ancora importante mobilitarsi ed essere presenti oggi ed oggi suonare la sveglia a visioni arretrate e ottuse.

Lo scoglio più grande su cui si è arenato il dibattito politico, indipendentemente dagli schieramenti e che mette in luce una sconfortante arretratezza culturale e una enorme omofobia diffusa, è la STEPCHILD ADOPTION (http://www.ilpost.it/2015/10/16/stepchild-adoption/ ) cioè la possibilità di adottare il/la figlio/a del/la proprio/a partner ed ottenerne così una più ampia tutela in caso di morte del genitore biologico. Un istituto anglosassone che consente nel Regno Unito ed in altri paesi europei quali Spagna, Svezia, Norvegia, Danimarca, Belgio, Francia il diritto di adozione nelle famiglie omogenitoriali. L’assunzione dell’istituto in questione potrà portare una maggiore tutela e maggiori diritti ai/alle figli/e e maggiori doveri per i genitori e dunque riconosce alle coppie gay pieno diritto di cittadinanza e di uguaglianza nella società. E nel frattempo più di 500 magistrati e giuristi italiani appoggiano firmando un appello http://www.lgbtnewsitalia.com/news-2016-01-15-unioni-civili-535-magistrati-e-giuristi-italiani-firmano-un-appello-per-la-stepchild-adoption/

Dunque non più famiglie di serie A e di serie B: ma TUTT* UGUALI CON UGUALI DIRITTI.

Buongiorno Livorno aderisce con convinzione a questa manifestazione poiché crede che la lotta per la parità di diritti e di doveri sia una delle battaglie più necessarie affinché si costruisca una società di TUTT* e per TUTT*.

Oggi facciamoci sentire, partecipiamo numeros*, piazziamoci per difendere la nostra voglia di civiltà.