Ex Fratelli Elia. L’ennesima vergogna


BuongiornoLivorno denuncia l’ennesimo caso in cui, dopo aver per anni fatto profitto anche grazie al lavoro dei propri dipendenti, un’azienda decide di esternalizzare uno dei servizi core business ad una cooperativa, offrendo ai lavoratori come alternativa o il licenziamento o il passaggio a condizioni a dir poco vergognose all’appaltatore (in questo caso la cooperativa torinese Man Hand Work).

Con il termine esternalizzazione si fa riferimento a quelle tecniche mediante le quali l’azienda dismette alcuni segmenti dell’attività produttiva e i servizi che non ne costituiscono l’attività tipica, affidandone la gestione ad altra impresa attraverso un contratto di appalto o fornitura.
Il dipendente è visto come un esubero, una zavorra (citando le parole dell’imprenditore), ed è messo nella condizione obbligata di accettare di diventare socio della cooperativa appaltatrice, con un diverso trattamento contrattuale sia normativo che economico di sfavore, perdendo tutte le tutele del lavoratore subordinato.
Se poi il lavoratore non accetta le condizioni conciliative per uscire dall’azienda, svanisce anche questa possibilità, in barba agli accordi presi davanti alla Prefettura.

Noi vogliamo a Livorno imprenditori veri. Fare utili in questo modo, sulla pelle dei lavoratori e in spregio a tutte le regole di correttezza cui dovrebbe essere improntato il contratto di lavoro, è una strada davvero troppo facile.

Valentina Barale
Gruppo economia e lavoro BuongiornoLivorno