Come molti sapranno alla Biblioteca Labronica, nelle sale della Villa Fabbricotti, è allestita fino al 5 febbraio una interessante mostra: “Campioni e Sport a Livorno: le foto, i documenti, i giornali nelle collezioni della Biblioteca”. Nell’ambito di questa iniziativa che “rende omaggio alla storia sportiva della città tra le più medagliate d’Italia e ai suoi protagonisti, con ricche collezioni di foto, documenti e giornali che testimoniano i momenti più entusiasmanti e memorabili dello sport livornese”, martedì 24 gennaio nella sala Nicola Badaloni si è svolta una stimolante tavola rotonda dal titolo “Sport come spettacolo”.
Sono intervenuti, moderati e coordinati dal giornalista Fabrizio Pucci, Mauro Nocchi (Coppa Barontini), Roberto Onorati (segretario Comitato Maratona) e Maurizio Quercioli (presidente Comitato Palio) parlando rispettivamente di tre dei grandi eventi sportivi promossi ed organizzati in città: due legati al mondo del remo (in cui la pratica sportiva si incrocia con la storia e la tradizione sociale, culturale ed anche politica della città di Livorno) la Coppa Barontini ed il Palio Marinaro e il terzo legato al mondo dell’atletica la Livorno Half Marathon.
Tre eventi che sul piano della “spettacolarità” ovvero della capacità di attirare attenzione e pubblico, hanno grandi potenzialità. Tre eventi importanti ma che, per motivi diversi, stanno attraversando non poche difficoltà sul piano dell’organizzazione e della gestione dei costi e per quanto riguarda il mondo del remo sul piano della stessa partecipazione ed identità della manifestazione. Tre eventi che, insieme a molti altri, potrebbero trovare una dimensione non solo di rilancio ma anche di massima espressione delle proprie rispettive capacità attrattive, se appunto il tema proposto come titolo all’iniziativa, Sport come spettacolo, fosse non solo preso sul serio ma messo al centro di una riflessione politica lucida ed ambiziosa che individui in questo ambito uno dei poli strutturali su cui ricostruire l’economia della Livorno del futuro. Un ambito da mettere naturalmente in relazione ad un’altrettanto seria e lungimirante politica di rilancio e sviluppo del Turismo.
Come #BuongiornoLivorno stimolati proprio dal titolo, siamo andati a seguire questa piacevole Tavola Rotonda, dando anche un contributo, con riflessioni e domande ai relatori, al dibattito, prendendo appunto seriamente il tema e l’occasione: peccato però per una veramente scarsa partecipazione, non solo da parte dei soggetti legati al mondo dello Sport e dello Spettacolo, ma anche e soprattutto da parte della politica. Immaginiamo che il calendario delle iniziative e degli impegni, in relazione ad un tempo sempre più compresso per chi cerca di fare politica senza ritorno economico (dai consiglieri comunali ai dirigenti dei partiti e movimenti ), non abbia facilitato la partecipazione, ma registriamo sicuramente come un’occasione persa ad esempio l’assenza di almeno uno degli assessori (o chi per loro) direttamente legati ovvero quello allo Sport e quello con delega al Turismo. Lo abbiamo detto e sottolineato alla Labronica e lo ribadiamo in questo documento: la politica deve prendere sul serio certi temi e non scartarli come marginali.
Se Livorno ha un futuro possibile ce l’ha se collettivamente prende coscienza, a partire dalle sue classi dirigenti (politiche e di categoria), dell’importanza strategica di ambiti come il Turismo, lo Sport e la Cultura.
Tavolo Sport #BuongiornoLivorno