Nel Consiglio Comunale di ieri è stata discussa la nostra interpellanza sullo stato di avanzamento del progetto relativo all’area degli Orti Urbani di Via Goito. Una questione complessa che si trascina da anni e che riguarda la cessione da parte della proprietà CLC dell’80% dell’area al Comune ( in base anche al regolamento urbanistico) ed edificazione privata sul restante 20%.
Ad agosto 2016 una nostra mozione era riuscita a indirizzare l’amministrazione verso una diversa gestione degli oneri di urbanizzazione legati alla parte privata e a una revisione del progetto di parco urbano che sarebbe dovuto nascere nella parte pubblica dell’area. Un progetto che, attraverso la mozione approvata in Consiglio Comunale, è stato vincolato ad un tavolo di lavoro partecipato con tutti i portatori di interesse con il fine di verificare la fattibilità economica di progetti alternativi maggiormente condivisi che avrebbero permesso all’amministrazione di liberare e investire diversamente parte degli oneri di urbanizzazione ( circa 1 milione di euro). Un’opportunità, quindi, per investire risorse preziose in altre emergenze sociali e creare un importante precedente di gestione amministrativa condivisa, orientata non più solo all’interesse privato ma alla valorizzazione del bene comune.
Rileviamo tuttavia che, nonostante il tavolo di lavoro non sia ancora concluso e consapevoli che risultati dovranno essere presentati in una successiva commissione consiliare, l’impostazione data alla concertazione non sia orientata a una messa in discussione reale e concreta del vecchio progetto di parco presentato dalla stessa CLC ma solo ad una modifica di alcune componenti che non farebbero risparmiare al Comune nessuna risorsa economica ( paradossalmente alcuni costi crescerebbero) e che quindi non permetterebbero di utilizzare parte degli oneri per altri investimenti.
Una situazione che continueremo a monitorare con la consapevolezza che fino a quando avremo spazio per farlo, non faremo nessun passo indietro rispetto a quei principi che da ormai tre anni andiamo difendendo.
P.S: Ricordiamo sempre che allo stato attuale delle cose l’amministrazione avrebbe ancora la possibilità di impedire la cementificazione anche del restante 20% che rimarrebbe in mano al privato…quindi la speranza è l’ultima a morire.
Marco Bruciati
Capogruppo #BuongiornoLivorno