Stiamo assistendo ad un grande cambiamento del sistema lavorativo nazionale ma anche e soprattutto locale. L’organizzazione della prestazione di lavoro si sta distaccando con velocità dal modello taylorista-fordista sul quale si basava il bilanciamento di poteri e tutele dello Statuto dei lavoratori di cinquant’anni fa.
Oggi siamo dinanzi alla nuova frontiera della precarietà, priva di diritti sociali o previdenziali. Sono ormai troppi i lavoratori che non si riconoscono più nell’art. 36 della Costituzione Italiana, per cui la loro retribuzione non è “proporzionata alla quantità e qualità del proprio lavoro o comunque sufficiente ad assicurare un’esistenza libera e dignitosa”.
La categoria dei lavoratori autonomi e professionisti è indebolita, e questo indebolimento ha comportato dei danni seri sia agli interessi privati che pubblici. Una riforma a livello statale se non addirittura globale del settore economico e lavorativo è necessaria, ma è già possibile intervenire e arginare alcune problematiche sul territorio.
Con questa iniziativa Buongiorno Livorno vuole puntare l’attenzione su questo tema affinché cresca la consapevolezza di una opportuna ricerca di nuove strade per una redistribuzione equa della ricchezza.
All’incontro sarà presente l’avv. Cosimo Matteucci, uno degli esponenti di MGA – Mobilitazione Generale degli Avvocati e della Coalizione 27 febbraio, un insieme di associazioni e di movimenti di matrice sindacale che si stanno sviluppando in Italia e che si occupano del lavoro autonomo, professionale e a partita iva sfruttato e sottopagato. Dalla loro mobilitazione è nata la Carta dei diritti fondamentali, detta anche 3.0, che riunisce principi universalmente validi per tutto il lavoro autonomo, e che sarà discussa durante l’incontro.
Sarà presente anche Federico Fischanger per ACTA – associazione dei freelance, la prima associazione costituita in Italia per dare voce ai professionisti indipendenti – formatori, consulenti, ricercatori, informatici, creativi – che operano al di fuori di Ordini e Albi professionali e che hanno per clienti imprese o enti pubblici. Le loro proposte proposte non rientrano in una logica corporativa, ma sono principalmente richieste di equità, di riforme per l’eliminazione di discriminazioni e l’estensione di diritti che dovrebbero essere universali tra lavoratori.
Ascolteremo Valentina Barale, del direttivo di Buongiorno Livorno e referente del nostro tavolo Lavoro ed Economia, e il consigliere Marco Bruciati.
Parleremo di welfare universale, di reddito minimo garantito e di soluzioni applicabili soprattutto a livello locale.
Vi aspettiamo giovedì 27 aprile alle 17.30 alla Libreria Erasmo in viale Avvalorati 62, Livorno.
#BuongiornoLivorno