Barcellona compra una palazzina intera a 2.750.000 euro, per evitarne la vendita a un fondo d’investimento


Ada Colau, sindaca di Barcellona, dimostra con i fatti che cosa significa amministrare dalla parte degli abitanti. Si preserva il diritto alla casa, si impedisce lo sfratto delle famiglie e la speculazione. Questi sono per noi gli esempi da seguire: investire nel pubblico per non lasciare dietro nessuno.


Barcellona compra una palazzina intera a 2.750.000 euro, per evitarne la vendita a un fondo d’investimento

La Giunta comunale ha acquistato il civico 37 di Calle Leiva, nel quartiere di Sants, per scongiurare la cacciata degli inquilini

di Luis Benvenuty

26 maggio 2017

(In http://www.lavanguardia.com/local/barcelona/20170526/422951264578/barcelona-compra-edificio-entero-fondo-inversion-leiva-37-sants.html)

La Giunta comunale di Barcellona ha annunciato l’acquisto del civico 37 di Calle Leiva. Un fondo d’investimento, il Vauras Investment S.L., stava per comprare l’edificio in questione dalla Anida Operaciones Singulares, finanziaria del BBVA (Banco Bilbao Vizcaya Argentaria). L’operazione aveva suscitato grande preoccupazione tra gli abitanti del quartiere di Sants.

La Giunta comunale ha fatto uso del proprio diritto di prelazione per evitare che i residenti dell’immobile fossero gettati in mezzo alla strada. Da mesi gli abitanti del quartiere avevano dato vita a una partecipata campagna di protesta che aveva raggiunto altre zone della città. L’investimento municipale ammonta a due milioni e settecentocinquantamila euro.
Nell’edificio, insieme a persone con contratti d’affitto vecchissimi, ne vivono sia altre con contratti correnti sia alcune occupanti.
Fonti comunali chiariscono che questa operazione d’acquisto, consentita dalla legge, ha carattere eccezionale; i proprietari, poiché buona parte della palazzina – in seguito a un processo di esecuzione ipotecaria – era ormai già in mano alla banca, avrebbero dovuto comunicare preventivamente all’Amministrazione l’operazione di vendita in essere.
“La Giunta ha deciso di mandare a monte tale operazione di vendita, esercitando il succitato diritto di prelazione, affinché gli attuali inquilini possano continuare a vivere lì”, chiariscono le nostre fonti in Comune, “pagando l’affitto dovuto ed evitando così di essere sloggiati”.
L’assessora del dipartimento di Sants-Montjuïc ha puntualizzato che, attualmente, nell’edificio vivono persone con contratti di affitto vecchissimi insieme ad altre con contratti correnti e ad alcune occupanti: “Ora studieremo le varie situazioni una per una e offriremo una soluzione mirata per ciascun caso”, ha concluso.
La Giunta comunale torna a ripetere che l’operazione riveste carattere eccezionale.

Traduzione di Fiamma Lolli per Buenos Días Leghorn – staff di traduzioni di Buongiorno Livorno, collaborazione di Valentina Barale.