9-11 giugno 2017 Fearless Cities: a Barcellona anche una delegazione di Buongiorno Livorno


Barcelona en Comù, movimento nato pochi anni fa e immediatamente approdato all’amministrazione della città più importante della Catalogna, dopo aver dato una fortissima impronta di governo di cambiamento alla propria città, si apre alle realtà politiche europee e non, per un summit di tre giorni dedicato al Neomunicipalismo.

La sindaca di Barcellona Ada Colau è rapidamente diventata uno dei volti più noti legati a questo movimento, che intende la politica come strumento da riconsegnare agli abitanti, con grande sforzo di fantasia e organizzazione, nella convinzione che la partecipazione dal basso sia l’unica strada percorribile nella crisi. Crisi della politica, oggi disgregata da partiti ormai lontani dai contenuti e dalle persone da un lato, e dall’astensionismo in costante aumento dall’altro. Ma anche crisi economica e del lavoro, da affrontare attraverso pratiche virtuose elaborate sul territorio, che valorizzano le caratteristiche della città e mettono a valore i beni comuni.

Da tempo è in costruzione una rete internazionali di municipi che lavorano in tal senso. Da Napoli a Barcellona, da Grenoble a Brighton fino a Valparaiso, molti sono i territori che scelgono la politica più prossima, quella dell’ente locale, per cambiare le sorti della propria città senza però volersi isolare.

Il neomunicipalismo infatti si fonda soprattutto sul concetto di città collegata al resto del mondo, dove proprio attraverso lo scambio e le connessioni si crea, con la partecipazione degli abitanti, un progetto di città inclusiva e solidale. Molti sono gli strumenti a disposizione, che vengono sempre più affinati proprio dal continuo scambio di esperienze e competenze. Ne citiamo solo alcuni: cooperative di lavoro, di servizi, di consumatori e di utenti; cooperative per l’abitare e per la formazione, forme di autogestione comunitaria di strutture ed edifici pubblici. A Barcellona come a Napoli danno già risultati importanti e significativi, su tutti i piani.

Un costante lavoro di democratizzazione della società, quindi, che coinvolge direttamente le persone e trasmette la responsabilità e la cura di ogni singolo per tutto ciò che è bene comune, cioè condiviso con la comunità.

Buongiorno Livorno non poteva mancare all’importante appuntamento di questi tre giorni a Barcellona. Dopo l’incontro con il sindaco De Magistris e il costante approfondimento di metodi e idee legati alla politica della partecipazione, una delegazione del direttivo parteciperà al summit spagnolo, con l’obiettivo unico e chiaro di assorbire come spugne da tutte le esperienze internazionali di municipi liberati, e portare i contenuti e le idee a casa nostra, non per “copiare”, ma per stimolare un vero cambiamento anche da noi.

Perché Livorno riprenda in mano il proprio destino, con pianificazioni e progetti non imposti dall’alto e da lontano, ma nati qui, oggi, nell’interesse dei livornesi.
Ci vediamo al ritorno con il nostro racconto di Fearless Cities.

Vamos!

Silvia Giuntinelli – Presidente Buongiorno Livorno