Cercare la responsabilità di decenni di politiche urbanistiche


Si è svolta questa mattina la conferenza stampa in cui abbiamo anticipato alcuni temi che affronteremo nel Consiglio Comunale di domani dedicato interamente al tema dell’alluvione.
Riassumiamo qui i punti fondamentali:

1) Secondo noi ci sono oggettive responsabilità di Sindaco e amministrazione comunale rispetto alla gestione dell’emergenza. Responsabilità che, seppur da inserire in un contesto di evento straordinario, non possono essere evitate o nascoste e che confidiamo possano emergere sia dal punto di vista politico (con la commissione d’indagine che abbiamo sottoscritto assieme alle altre opposizioni) che giuridico (attraverso le indagini della magistratura). Abbiamo detto e ripetuto che il Sindaco, di fronte a certe evidenze, avrebbe dovuto, come minimo, assumersi la responsabilità dei fatti rimettendo almeno il mandato.

2) La catena di responsabilità è ampia e non può riguardare solo il sindaco. Ci chiediamo ad esempio dove fosse il responsabile della protezione civile Pucciarelli quella notte.

3) Il dibattito cittadino non può esaurirsi solo nella ricerca delle responsabilità del Sindaco. La città non può permetterselo. Esistono infatti evidenti danni che le politiche urbanistiche degli ultimi vent’anni hanno prodotto nei confronti del territorio. Cementificazione selvaggia, abitazioni costruite in zone a rischio idrogeologico, casse di espansione non sufficienti.
Tutti argomenti che anche in questo caso dovranno essere valutati sul piano politico e giuridico. In tal senso abbiamo depositato un atto di indirizzo che ci permetta di fare luce su questi punti. Atto d’indirizzo che, in base alle risposte dell’amministrazione, trasformeremo nella richiesta di un ulteriore filone di indagine. I sindaci passano, i problemi della città, se non affrontati adeguatamente, purtroppo rischiano di diventare l’unica costante per il futuro. Necessario, quindi, avere chiare tutte le sfaccettature del problema.

4) Gestione dei finanziamenti per l’emergenza. Ribadiamo che il commissariamento del governatore Rossi non ci piace. Non ci fidiamo di chi, nel tempo, con il suo partito, ha contribuito al dissesto del territorio.

Per tutto il resto diamo appuntamento al consiglio di domani alle 13:30 che ricordiamo essere visionabile anche attraverso lo streaming in diretta sul sito del Comune di Livorno.