Aggiornamento sui lavori in Consiglio Comunale


In questi giorni di ripresa dei lavori del Consiglio Comunale, oltre a partecipare all’inizio delle attività delle commissioni d’indagine sugli eventi legati all’alluvione e sui piani di urbanizzazione (che cercheremo di relazionare strada facendo), abbiamo depositato tre nuovi atti che, speriamo, possano andare in discussione nelle prossime settimane.
Tre differenti argomenti che, tra i tanti, riteniamo debbano essere prioritari nel dibattito pubblico.

1) Mozione sul blocco degli sfratti e sugli indirizzi per trovare nuove soluzioni all’ormai costante problema dell’emergenza abitativa. Un atto che impegna il sindaco e la giunta ad un lavoro più incisivo sul tema.

2) Interpellanza sulla situazione delle baracchine di Piazza Garibaldi, in particolare quelle di vecchia assegnazione alle quali, a differenza delle nuove messe a bando nel 2017, non è più permesso utilizzare il suolo pubblico per esporre la propria merce. Una situazione che sta creando molti problemi e che necessita di una risoluzione equa e idonea al contesto con un ampliamento del suolo pubblico anche per i vecchi assegnatari.

3) Mozione sul Fiscal Compact. Un ordine del giorno che sta girando in molti Comuni italiani, promosso da Attac Italia, sul tema del Fiscal Compact. In data 2 marzo 2012 è stato approvato un accordo, sottoscritto da 25 dei 28 stati membri dell’Unione Europea, denominato Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell’unione economica e monetaria, meglio conosciuto come Fiscal Compact, entrato in vigore a partire dal 1 gennaio 2013. Un trattato che rende ancor più stringenti le politiche di austerità, attraverso l’imposizione della regola per cui il debito di ogni paese deve rimanere o ritornare al di sotto del 60% del Pil, entro i prossimi venti anni, la qual cosa significherà tagli alla spesa pubblica pari ad oltre 50 miliardi di euro l’anno per i prossimi venti anni. L’art. 16 del Fiscal Compact prevede che entro il 31 dicembre 2017, i Parlamenti nazionali siano chiamati a valutare l’efficacia o meno di detto accordo, prevedendo, in caso di positiva valutazione, un suo inserimento a pieno titolo nei trattati europei. La mozione chiede che il Comune di Livorno dia un indirizzo di chiara opposizione a questo provvedimento e che comunichi entro la data stabilita tale indirizzo alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica (http://www.stopfiscalcompact.it)

Gruppo Consiliare #BuongiornoLivorno