Paradossi della burocrazia: …aspettando Godot ovvero il messo comunale


Può capitare che devi rinnovare il tuo documento di identità, che ti è indispensabile per degli esami medici, o per l’accettazione in un ospedale. Ma sei anziano, sei in un ricovero, non ti puoi spostare, hai 95 anni e ti devi affidare per le pratiche all’aiuto di parenti, amici o di chi ti assiste. Ed ecco che inizia la lotta titanica contro la burocrazia. C’è da dire che anche se non sei anziano devi attendere dei mesi per avere la tua fatidica nuova Carta di Identità della Repubblica Italiana, lucente e plastificata. Ma torniamo a te che sei una nonnina di 95 anni, mia mamma e alla tua lotta titanica per ottenere con una certa urgenza la tua carta di riconoscimento presso il Comune di Livorno in questo caso (ma poi sono tutti uguali). Il tuo eroe tanto atteso è una figura mitologica quanto quasi impossibile: il messo comunale. Dopo aver ottemperato a tutte le disposizioni necessarie, file agli sportelli e quant’altro tuo figlio…(quello che scrive di questa Odissea) ha in mano una ricevuta e l’assicurazione che “entro 15 giorni” potrai avere il tuo documento. Anche se fai notare che hai in mano un foglio di ricovero, devi avere pazienza ed attendere.
Sei all’ottavo giorno e il tuo eroe comunale non si è ancora visto. I parenti gli amici si informano dei motivi di tanta lungaggine. La risposta semplice e scontata è una sola: non c’ è personale e il messo comunale addetto alle visite domiciliari è uno solo. Il mitico ed unico cavaliere livornese delle pratiche comunali a domicilio. Ti chiederai cara nonnina perché a Livorno o in qualsiasi altra città non assumano dei giovani che svolgerebbero benissimo questo compito e come mai viceversa tutto il personale esterno o quasi è dedicato alla conquista di contravvenzioni stradali. Un messo comunale purtroppo non fa “entrate”…
Tu cara nonnina non sei pratica di internet, di opinioni della rete, di democrazia virtuale, dove potresti sperare di “incidere” con i tuoi “post”alla risoluzione dei problemi delle persone fragili come te.
Tu aspetti sempre il tuo mitico eroe. Unico e irripetibile nel suo genere e nel suo compito: il messo comunale… Aspettando Godot.

Roger Wenter 27 Novembre 2018
Un cittadino di Livorno