Nell’editoriale di domenica 12 maggio del neodirettore del Tirreno Fabrizio Brancoli – che salutiamo e al quale auguriamo buon lavoro – abbiamo apprezzato in particolare il forte richiamo al coraggio di proporre una visione per il futuro. “Perché il 2050 non è all’ordine del giorno? Quale candidato alle prossime elezioni sta proponendo uno sguardo profondo, non un miraggio, che abbracci veramente il futuro?” sono le domande che il direttore pone nell’editoriale.
Sono le domande giuste, quelle che faticano a emergere nella campagna elettorale e che raramente abbiamo sentito porre dagli organizzatori dei numerosi dibattiti ai quali abbiamo partecipato.
Sono le domande dalle quali è partito il progetto di Buongiorno Livorno che fin dal 2013 è stato concepito e sviluppato per trovare risposte adeguate e che ha mosso persone preoccupate per la mancanza di una visione e di una progettualità che andasse oltre l’esistente e l’attuale. Sono le domande alle quali abbiamo cercato di rispondere anche attraverso il programma per Marco Bruciati sindaco.
Per questo Buongiorno Livorno assieme a Potere al Popolo ha costruito un progetto di città e ha identificato in Marco Bruciati la persona giusta per rappresentarlo e per interpretare il ruolo difficile quanto necessario di realizzare percorsi e idee in grado di mettere in condizione di liberare le tante energie ancora inespresse a Livorno.
“Un percorso che si pone come obiettivo specifico quello di dare a Livorno una nuova vocazione, un nuovo modo di intendere e vedere la città da oggi ai prossimi vent’anni, un nuovo sguardo che la renda, agli occhi di chi ci guarda anche da fuori, quel gioiello che potenzialmente può essere”, c’è scritto nella premessa del programma elettorale di Marco Bruciati.
Non solo la ancora giovane età del candidato sindaco ma anche il fatto di avere molti candidati under 25 e moltissimi giovani fra i nostri attivisti e simpatizzanti ci spinge a proiettare la nostra proposta politica oltre l’oggi e a assumerci la responsabilità di costruire la città che continueremo a vivere fra venti anni.
Un percorso e degli obiettivi perseguiti attraverso il coraggio, la bellezza, l’innovazione, la sicurezza e le relazioni: parole che troviamo, fra l’altro, nell’editoriale del neodirettore del Tirreno.
E adesso Livorno!
Stefano Romboli – Direttivo Buongiorno Livorno