Ieri mattina in Consiglio Comunale il nostro gruppo consiliare ha votato contro all’approvazione del bilancio consolidato 2018.
Abbiamo sottolineato quanto il bilancio consolidato sia un documento di grande valenza politica in quanto rappresenta lo strumento con cui l’Ente (in questo caso il Comune di Livorno) rende accessibile e comprensibile la propria strategia di governance esterna.
Il Comune di Livorno, infatti, ha scelto di erogare alcuni dei servizi di cui è titolare tramite società o enti strumentali esterni.
La presenza di diverse aziende che fanno capo ad un soggetto economico unitario è condizione necessaria per avere un gruppo, ma non è condizione sufficiente in quanto elemento fondamentale per poter parlare di gruppo è la presenza di un disegno strategico comune.
L’azienda capogruppo deve essere, cioè, in grado di determinare le politiche gestionali di un’altra, indipendentemente dalla presenza di un legame partecipativo tra di esse.
Purtroppo abbiamo dovuto rilevare come il Comune di Livorno abbia evidentemente esercitato poco e male questa funzione, dal momento che le società partecipate incaricate di svolgere i principali servizi pubblici non si sono neanche potute inserire nel perimetro di consolidamento in quanto sottoposte a procedura concorsuale (AAMPS, gestore del ciclo integrato dei rifiuti e SPIL società patrimoniale e “motore dello sviluppo economico” per la città).
Su altri settori, quali quello del servizio idrico integrato e della distribuzione del gas, aleggia purtroppo una situazione finanziaria ed economica per niente rosea: intorno a LIRI Spa in liquidazione, sussistono dubbi e incertezze fortissimi che potrebbero avere gravi conseguenze sui prossimi bilanci comunali, legate alla questione annosa del mutuo con derivati tossici e a problematiche legate alla valorizzazione del patrimonio (reti acqua e gas) che da oltre 10 anni non sono state risolte.
Pertanto non abbiamo potuto che dare voto contrario sul contenuto politico del bilancio, pur apprezzando il buon lavoro tecnico e ragionieristico che, purtroppo, non basta.
Gruppo consiliare Buongiorno Livorno