Continua la battaglia del Comitato “No alla discarica del Limoncino” e dei frontisti per impedire il passaggio dei mezzi pesanti che trasportano i rifiuti alla discarica.
Da ieri è iniziato un presidio permanente, anche nelle ore notturne, che ha portato al blocco del transito di alcuni camion.
Ricordiamo che la strada che collega la pubblica via alla discarica è privata come dichiarato con sentenza della Corte di Appello nel dicembre 2019, quindi Livrea, la società che gestisce la discarica, non ha diritto di utilizzarla con modalità che non siano condivise dai frontisti.
Inoltre la strada è di dimensioni ridotte e assolutamente inadeguata al passaggio permanente di mezzi pesanti: potrebbero emergere gravi problemi per la sicurezza e l’incolumità di chi vi transita regolarmente.
Rimangono grossi dubbi sulla reale possibilità di rinnovare da parte della Regione l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) al conferimento dei rifiuti in discarica che attualmente risulta essere in fase di riesame: la questione dunque è tutt’altro che definita e ci auguriamo che chi governa sia la città che la Regione si renda finalmente conto che autorizzare una discarica in quell’area è un atto indifendibile.
Esprimiamo vicinanza e solidarietà ai cittadini e alle cittadine che stanno attuando ogni forma di resistenza possibile, con un’azione di presidio serrata e molto partecipata ed invitiamo tutti e tutte a partecipare attivamente al presidio permanente.
Ci auguriamo che l’Amministrazione si faccia portatrice in maniera netta e definita dei diritti delle cittadine e dei cittadini che da anni ormai esprimono la loro contrarietà rispetto a tale progetto e che si vedono costretti a far valere i propri diritti senza il giusto supporto delle Istituzioni ormai da troppi anni.
No alla discarica di rifiuti industriali a Livorno – Limoncino