Le candidate e i candidati di Buongiorno Livorno alle elezioni comunali 2019


1. Valentina Barale

Nasco a Livorno nel 1973, da babbo bancario e sindacalista e mamma casalinga. Studio al Liceo Classico e mi laureo all’Università di Pisa in giurisprudenza. Nel frattempo mi mantengo agli studi con mille lavori precari, ma soprattutto con il rock- blues. Operatrice di call center, nel 2002 riesco a superare una selezione per entrare in un’azienda multi-utility del servizio pubblico e da allora sono in giro per la Toscana. Sono la mamma di Enea e Nina e sono sposata con Alessio, il mio cantante preferito. Dal 2013 sono una instancabile militante di Buongiorno Livorno e attivista del Fearless cities.

2. Stefano Romboli

Ho 48 anni, sono padre di Lorenzo e convivo con una compagna che amo da 20 anni. Sono cresciuto in una famiglia proletaria che mi ha permesso di studiare e di laurearmi. Grazie soprattutto a mio padre ho sempre coltivato una tensione morale e un impegno per la giustizia sociale che sto praticando anche grazie al mio impegno professionale e alla passione politica. Faccio l’operatore socio culturale in un’associazione di volontariato che mi permette di sviluppare progetti a favore dei minori e dei meno abbienti. Sono da sempre in Buongiorno Livorno perchè rappresenta l’unica scelta possibile per un cambiamento reale e per nuove prospettive per la città a cui appartengo e che mi appartiene. Con Buongiorno Livorno ho la possibilità di contribuire con idee e prospettive che sono frutto delle esperienze e delle pratiche quotidiane che porto avanti ogni giorno col mio lavoro e con progetti concreti.

3. Silvia Giuntinelli

Nasco a Livorno in pieno boom economico, da mamma sarta e babbo elettricista, impiegato in CCIAA. Cresco tifando Pontino, ma emigro presto in Germania in cerca di fortuna. Da Berlino torno dopo dieci anni con una laurea ed un figlio: Nathan. Riparto da Livorno e vado a stare in via Garibaldi, dove nascono Flavio e Zeno. Lavoro poco e saltuariamente, mi appassiono agli organi collegiali scolastici e conosco Buongiorno Livorno, un partito nato apposta per cambiare il destino della nostra città. Al mio fianco c’è Carlo, che ha preferito il salmastro livornese alle montagne dell’Alto Adige. Sono orgogliosa presidente di BL dal 2016.

4. Davide Vicari

Sono nato nel Marzo 1997, e sono un laureando in Scienze Politiche. Dopo due anni all’interno di Buongiorno Livorno, tra cui l’ultimo come membro del Direttivo, ho deciso di candidarmi come consigliere comunale per cercare di portare la voce dei cittadini, dei quartieri e delle piazze, all’interno delle istituzioni. Avere 22 anni, e fare politica non è facile, soprattutto per i continui pregiudizi anagrafici, derivanti dalla casta politica presente a Livorno, ma se non la faccio ora, nel fiore dei miei anni, quando la dovrei fare?

5. Lisa Oliviero

Sono Lisa Oliviero (l’età non la dico tanto si vede dal cv 🙂 ) e nonostante le difficoltà della vita mi ritengo una persona fortunata, ho un marito splendido e una famiglia altrettanto bellissima, che mi supportano in questo percorso in Buongiorno Livorno ormai da quasi 6 anni. Sono fortunata perché lavoro nell’ambito per cui ho studiato (laureata in geologia e impiegata nell’ufficio ambiente dell’Autorità di Sistema Portuale) e perché ho avuto la possibilità di coltivare la mia grande passione per la musica (suono il basso elettrico e il violoncello). Vorrei che tutti potessero dire di essere fortunati come me, ma per molti non è ancora possibile, per questo mi impegno e mi candido al consiglio comunale di Livorno.

6. Luca Benedetti

49 anni, figlio di commerciante e artigiana. Dopo il diploma ho fatto il consulente fiscale e mi sono occupato di logistica in ambito portuale. Adesso sono amministratore dell’azienda di famiglia che si occupa di filtrazione e ricambistica industriale, inoltre gestisco un multistore dove ho convogliato tutte le mie passioni, la musica, i libri e l’arte. Da sempre impegnato in politica per la mia città, dai comitati studenteschi al movimento contro il rigassificatore, in BL fin dalla sua nascita e da alcuni anni nel direttivo. Vorrei contribuire a trasportare Livorno nel futuro e metterne a regime le grandi capacità attrattive e culturali. Oggi orgogliosamente candidato al fianco di Marco Bruciati.

7. Michela Molitierno

Nata a Livorno da mamma aiutocuoca e babbo falegname, mi sono rimboccata le maniche per studiare, lavorando come cameriera e barista. Ora finalmente lavoro come archivista (pronta a dare spiegazioni sul significato) e sono felice di poter dire che con la cultura “ci mangio”. Non conoscevo nessuno di Buongiorno Livorno quando mi sono iscritta, circa 4 anni fa, fiera di averlo fatto adesso mi candido perché mi sento responsabile di tutto il lavoro costruito con i miei compagni e amici. Un lavoro di approfondimento e di ricerca di soluzioni che sono sicura riuscirà a far respirare a pieni polmoni una bella libecciata di cambiamento e rigenerazione.

8. Enrico Battocchi

Ho quarant’anni, sono attivo dentro Buongiorno Livorno dall’estate 2014, e ho fatto parte per due anni del suo direttivo.
Sono un programmatore e ho sviluppato un plugin per WordPress (il principale software di gestione delle pagine web) usato da più di 3 milioni di siti nel mondo.
Nella mia vita precedente ho fondato con amici del liceo il Nido del Cuculo, organizzando proiezioni cinematografiche, festival, eventi culturali e spettacoli per diversi anni sia a Livorno che nel resto della Toscana.
Da più di un decennio mi interesso attivamente di tematiche relative al cambiamento climatico e alle crisi energetiche.

9. Simona Corradini

Sono nata e cresciuta nella Livorno a cavallo tra gli anni 70 e 80: adesso ho 48 anni, mi divido tra impegni lavorativi, professionali e familiari; ho una figlia quasi adolescente. Mi interessa l’urbanistica cittadina, che seguo dal ’97 dopo la laurea. Intendo contribuire affinchè la città ritrovi la propria dimensione collettiva e pubblica.

10. Andrea Mantellini

Anni 53 portati, credo, dignitosamente. Impiegato in una casa di spedizioni. Tifoso del Livorno e della PL. In vecchiaia scopro la passione per l’orto, il giardinaggio e la pesca. Buongiornista da gennaio del 14 e molto probabilmente per molto tempo ancora mi candido al fianco di Marco Bruciati Sindaco di Livorno. L’intenzione: sostenerlo in questo viaggio con la forza e l’affetto con cui si sostiene un fratello più giovane del quale si va particolarmente orgogliosi. L’obbiettivo: quello che credo sia il sogno di ogni persona che si presta alla politica: migliorare la qualità della vita delle persone che la circondano. La convinzione: che con Marco si possa davvero fare.

11. Roberta Bancale

Sono nata il 25 aprile (e già questo potrebbe bastare) del 1982, sono insegnante (precaria) di sostegno nella Scuola Primaria da 13 anni. Ho creato @scusilespalle un personaggio fantastico che disegna persone di spalle perché -dietro- le persone c’è sempre qualcosa da raccontare e ricordare. La passione per la fotografia mi ha spinto a creare un mio progetto fotografico (#365giornialivorno) dove fermo luoghi e momenti della città a volte insoliti perché non si dica più che “a Livorno un c’è nulla!”. A Livorno c’è tanto di più.

12. Marco Lenzi

Sono un insegnante di musica della scuola pubblica, ho cinquantadue anni, sono padre di una ragazza di quattordici. Mi interesso soprattutto di musica: la insegno e la scrivo, ogni tanto la suono, più spesso ne scrivo e ne parlo. Mi piacciono molto anche la pittura, la letteratura e la filosofia. Ho la fortuna di avere avuto e di avere tanti meravigliosi amici, ai quali devo molto. Mi sono candidato con Buongiorno Livorno, gruppo al quale appartengo fin dalla sua fondazione, perché mi piacerebbe dare un qualche contributo alla mia città partecipando alla sua concreta vita politica.

13. Fiamma Lolli

Mi sono occupata di teatro per oltre dieci anni come autrice, regista e interprete in Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Parallelamente ho svolto l’attività di operatrice culturale, il che mi ha portato, tra l’altro, a partire con la cooperazione internazionale per il Nicaragua. La vita in America Latina ha provocato in me un forte cambiamento, portandomi ad accantonare il teatro e, per continuare a costruire ponti tra i popoli, a dedicarmi alla traduzione. Da allora ho lavorato, da inglese e spagnolo, per varie case editrici tra cui Fandango, Einaudi ragazzi, White Star Kids, Mondadori, EL, Contrasto, Stampa Alternativa, Edizioni Ambiente, Silvana Editoriale: più che altro saggistica, con qualche felice incursione nella narrativa per l’infanzia. Per qualche anno ho insegnato traduzione editoriale ma credo nella formazione continua perciò imparo ancora (spero), grazie a corsi e seminari. Nei confronti delle paranoie di potenza (tutte: guerra, dominio sul corpo e sul pensiero, sfruttamento del lavoro, razzismo) sono orgogliosamente intollerante. Anche per questo da gennaio 2014 faccio parte di Buongiorno Livorno. Ci sono entrata come si entra in uno spazio aperto – una radura, o il mare – perché quando si sogna da soli è solo un sogno ma quando si sogna insieme comincia la realtà. Ho sposato l’uomo che amo e viviamo, fra circa duemila libri, con una gatta.

14. Luigi Ferrieri Caputi

Mi chiamo Luigi ho 19 anni, un fratello più piccolo e una sorella più grande, una smisurata passione per la lettura e per le materie umanistiche in generale; amo l’ambiente e la mia città, ho un sacco di amici che ritengo molto fortunati perché conoscono una persona magnifique: moi! 🙂

15. Irene Mecacci

Convivono in me due aspetti che potrebbero sembrare divergenti ma che invece si fondono perfettamente e in modo sinergico. C’è il lato pragmatico e professionale che mi ha spinto a studiare economia e ad intraprendere una carriera in ambito amministrativo bancario e il lato idealista e sognatore che mi ha fatto diventare nel 2013 socia fondatrice di un centro anti violenza per donne in difficoltà. Ho messo queste mie caratteristiche a servizio del progetto di BL fin dalla sua nascita ed oggi sono fieramente candidata per il consiglio comunale. Sono da poco sposata e ho due splendidi bimbi, Bianca e Alessandro.

16. Federico Frusciante

Gestisco a Livorno la videoteca “Videodrome”, aperta nel gennaio del 1999 con il socio Filippo ed ancora in attività (nonostante lo streaming illegale, l’assoluta mancanza di cultura del noleggio delle nuove generazioni e il vuoto cosmico che lo Stato ha verso la cultura). Nel tempo libero (ovvero quasi mai) scrivo su blog di Cinema e Musica, ha un suo angolo nella rivista cult Nocturno e mi diletto a fare video su Youtube dove ho migliaia di iscritti. Ho intervistato molti registi e attori ma spicca, tra un Dario Argento ed un Sergio Martino, il nome del grande Maestro George A. Romero. Inoltre sono giurato in parecchi festival cinematografici internazionali tra i quali il Montelupo Film Festival, il FIPILI, il Korean Film Fest, l’Animotion fest, L’optical theatre horror fest, il Movie Planet fest, il Latronic Horror, e sono ospite in decine di serate organizzate in tutta Italia (dalle Università fino ai club underground passando per mega raduni di comics come L’etna Comica, Lucca comics, Cartoomics, Palermo comics etc…) dove tengo “lezioni” non “tradizionali” sul cinema e la musica senza mai avere peli sulla lingua e senza piegarsi minimamente al gusto “imperante”.

17. Paola Di Dato

Sono Paola Di Dato, sono nata e cresciuta a Livorno, in una bella famiglia tutta a sinistra. Ho vissuto tra Bruxelles, Trieste, Vicenza, Milano e Roma per 16 anni. Quando è nato Giacomo, oggi tredicenne, sono tornata a casa: ma che fatica riadattarmi alla mia città! Proverbiale per me è stato firmare l’Appello di Buongiorno Livorno nel novembre del 2013. La politica mi ha reso il sentimento di amore per la mia terra, donato un nuovo approccio di critica costruttiva ai tanti problemi fin allora solo subiti, mi ha dato l’energia per non arrendermi mai e un orizzonte a cui tendere, senza paura.

18. Diego Martelli

Sono Diego Martelli, programmatore, padre, marito e Livornese. Sono appassionato di fotografia, sport, mare, montagna e di vita. C’è chi quando nasce un figlio scrive una canzone, chi si fa un tatuaggio, io ho iniziato a fare politica: voglio costruire il mondo che voglio per lei.

19. Melania Abrans

Classe 1990, sono figlia di un pittore e di una impiegata. Sono la primogenita di una sorella e due fratelli. Sono cresciuta in mezzo ai colori, ma non ho mai dipinto, non sono brava. Amo l’arte, il mio pittore preferito, dopo mio padre, è Van Gogh. Dopo gli studi classici mi sono iscritta a giurisprudenza, mi sono laureata nel 2016. Successivamente ho svolto la pratica forense e spero di conseguire quanto prima il titolo di avvocata. Credo nella buona volontà, nell’onestà, nell’impegno sociale e nell’importanza di difendere e preservare la propria umanità. Da un anno e mezzo faccio parte di Buongiorno Livorno,è la mia prima esperienza politica consapevole e spero, attraverso questo mio impegno, di poter dare il mio contributo alla rinascita della mia città, che amo profondamente.

20. Riccardo Comandé

Ho 19 anni e mi candido al consiglio comunale perché la politica, sia locale che nazionale, non mi ha mai rappresentato. Voglio mettermi in gioco con BL per cercare di cambiare finalmente le cose in una città che ne ha veramente bisogno.

21. Carolina Ferrandino

Sono nata il 23/05/1989 durante il concerto dei Pink Floyd a Livorno. Sono cresciuta a Livorno nel quartiere Leccia, tra campagna e lunghe attese dell’autobus, e il mio sogno è sempre stato andare via da Livorno e dal suo provincialismo. Quindi, appena laureatami in Scienze politiche nel 2013, con l’idea di fare del teatro uno strumento politico, ho girato un po’: Milano, Udine, Avignone, Torino, Parigi, e dopo il Bataclan di nuovo a Livorno. Ho fatto quasi ogni tipo di lavoro, e nel 2017 ho preso sulle spalle l’attività commerciale che era di mio padre. Sono diventata grande, ma la voglia di liberarsi dal provincialismo che affligge la mia città è rimasta, perciò mi sono unita a Buongiorno Livorno per non sentirmi più inutile ed inerme di fronte al brutto ed il male che avanzano.

22. Giovanni Motta

Ingegnere chimico in pensione, sono stato professore, dirigente presso l’AUSL di Livorno e infine dirigente presso l’Autorità Portuale di Livorno. Sono esperto di sicurezza del lavoro, di problemi ambientali, di impianti ad alto rischio e di security. Ho avuto la fortuna di fare molte esperienze di lavoro ed oggi le ho messe a disposizione di questo gruppo. Ho pensato di poter essere utile per la nostra città. E come dice il mio cantautore preferito questo è il momento per non nascondersi e fare delle scelte per consentire a Livorno di esprimere le grandi potenzialità che ha.

23. Chelo Zoppi

Sono una danzatrice, coreografa e dirigo a Livorno dal 1985 l’associazione culturale Atelier delle Arti che si occupa di danza e contemporaneità. Il lavoro che svolgo mi permette di vivere a contatto con centinaia di famiglie e molte realtà sociali e culturali della città; ho scoperto così, nel corso della mia vita professionale, un modo inclusivo di intendere la danza che riesce a coinvolgere chiunque si avvicini alla nostra realtà artistica. La mia idea per Livorno é legata al tema dell’accoglienza e della cura attraverso percorsi inclusivi che non lascino indietro nessuno, soprattutto chi non può farcela da solo. Le mie scelte sono sempre sostenute da una visione artistica e politica per restituire al corpo una democrazia e un’uguaglianza di opportunità per chiunque abiti la nostra città.

24. Daniele Ficini

Quarantasei anni, sposato, una figlia e due gatti, impiegato presso il terminal darsena toscana e musicista per passione. Mi candido in consiglio comunale per rappresentare quelle persone che vogliono migliorare la città e portarla nel futuro, ribadendo però valori che sono condivisi nella nostra storia.

25. Rossella Bessi

Dal 1984 portatrice sana di fantasia, creatività e curiosità. A partire dalla spiccata passione per i primi canti, balli, disegni da bambina, fino a proseguire negli anni con la pittura, lo styling, la fotografia, la recitazione, la passione per i viaggi, lo studio delle lingue, lo studio della pedagogia… il comune denominatore è sempre stato la voglia di andare oltre il pensiero comune e la visione streotipata dell’esistente. E’ per questo che ho scelto di candidarmi con Buongiorno Livorno. Perché mette in termini concreti un’idea divergente e davvero valorizzante della città di Livorno. E soprattutto perché educare/insegnare è politica, ovvero un’attività capace di far immaginare diverse realtà dentro e fuori di noi.

26. Alessio Visconti

Nasco a Livorno il 27 Settembre del 1985, babbo e mamma sono due operai, due persone che hanno insegnato, a me e mia sorella, ad apprezzare le cose semplici della vita. Sono cresciuto con i racconti sulla Resistenza di nonna Vera, classe 1928 che mi ha trasmesso i valori dell’antifascismo. Tra un racconto e l’altro, mi diplomo all’istituto tecnico Nautico, indirizzo Capitani. Mi piace la storia e non ho mai tollerato le ingiustizie, per questo motivo dal 2011 al 2017 sono stato volontiario in Emergency, facendo attività sia sul territorio livornese, che nei progetti in Italia e all’estero. Mi sono impegnato in ambito sindacale con la FILT CGIL fino al 2018, per i diritti dei lavoratori della agenzie marittime, settore in cui ho sempre lavorato e lavoro, dove ho contribuito alla stesura e la discussione del CCNL delle agenzie marittime raccomandatarie. Attualmente lavoro in una compagnia di navigazione, sono allenatore dei portieri di calcio, categoria allievi e faccio parte con grande orgoglio di Buongiorno Livorno.

27. Giovanna Lo Giacco

Giovanna Lo Giacco, classe ’89, un mese dopo la caduta del muro. Ho lavorato come docente in Germania per poi riapprodare a Livorno, come una Resistenza. Livorno dovrebbe avere un motore elettrico di propulsione innovativa e creativa, ma al momento si atteggia a vettura Flintstones su strada dissestata. Filosofa militante, con una perversione per gli occhiali da vista, le idee,la libertà e per le lingue e culture straniere, opero nel settore socio-culturale dopo due anni come Assistente per una Multinazionale del territorio. In Buongiorno Livorno porto il mio know how in ambito di europrogettazione, che detto in italiano è il saper fare. Per un inversione di marcia e un cambiamento di rotta verso una meta che ci guarda e ci riguarda tutti: il bene comune della città. Con competenza ed energia che fa attivare i motori e ci mantiene in movimento. Altro che Flintstones.

28. Chiara Maggini

Nasco a Livorno nel 1977, anno in cui esce Lust for Life, e questa sete di vita me la porto dietro da sempre in ogni forma. Studio al liceo scientifico Enriques e anche se la mia professoressa di chimica mi dice che non ce l’avrei mai fatta, nel 2004 mi laureo in Medicina e Chirurgia e nel 2010 mi specializzo in Anestesia e Rianimazione. Ho fatto il medico in ogni ambito e in ogni luogo, e dopo aver lavorato come Anestesista a Pisa, Massa Marittima, al Versilia, approdo 2 anni fa all’ospedale di Livorno dove continuo a “distribuire sogni” e dove combatto quotidianamente per una sanità pubblica di qualità Sono mamma di Sara, la mia principessa rock. Da poco in Buongiorno Livorno che riesce a dar voce ai miei valori e ai miei concetti di eguaglianza, crescita e collettività.

29. Pietro Panciatici

Il mio nome è Pietro Panciatici, sono nato a Livorno il 25 settembre del 1972. Sono sposato con due figlie. Laureato in scienze politiche lavoro dal 1998 presso Aamps spa, l’azienda di igiene urbana di Livorno. Negli ultimi 5 anni ho capito quanto le scelte politiche fatte da una amministrazione pubblica possono essere devastanti per la vita dei propri cittadini e quanta approssimazione ci sia nella gestione della cosa pubblica. Ho deciso quindi di accettare di candidarmi con buongiorno Livorno per mettere a disposizione la mia esperienza nel campo dell’igiene ambientale. Il tutto all’interno di un progetto politico per la gestione della città di Livorno realmente innovativo ed in linea con i valori ed i principi che sempre mi hanno guidato.

30. Isabella Panicucci

Nata a Livorno nel 1965 da babbo operaio e mamma sarta, cresciuta a Montenero come molti in equilibrio tra il Santuario, il Circolino e l’orto, per mano a un nonno ex combattente che mi ha trasmesso un credo profondo nel ripudio delle guerre e nell’uguaglianza. Ho svolto studi linguistico umanistici e lavoro da sempre come artigiana costumista e decoratrice: per molti anni ho lavorato per l’Italia e per l’estero e conosco il percorso della libera attività indipendente con tutto quello che comporta, specialmente per una donna. Qualcuno mi chiama artista, in casa mi chiamano operaio tuttofare . Probabilmente la mia migliore qualità e tirare fuori il miglior risultato estetico e pratico da minime risorse, nella convinzione che per fare il bello e il bene non necessariamente serve più spesa ma la giusta scelta. Sono sicura che la città vada tenuta come si tiene la propria casa, con cura, e i suoi abitanti, tutti, come si tiene la famiglia, con amore. A proposito, vivo in centro città con la mia famiglia. Se volete riconoscermi, sono quella con le mani sempre impiastricciate di tinta!

31. Luca Salemmi

Classe 1966. Mi laureo all’Università di Pisa in scienze politiche, con una tesi in sociologia della comunicazione sul teatro. Da quel momento riesco a fondere i miei studi e la mia passione per il teatro e farli diventare il mio mestiere. Sono attore di teatro, formatore. , socio di Aicp (Associazione Italiana Coach Professionisti), e da anni mi dedico alla realizzazione di progetti artistici e socioculturali. Credo nella formazione, credo nella formazione permanente, credo nel cambiamento, credo che la cultura sia il più grande strumento di emancipazione, di trasformazione sociale, civile che abbiamo a disposizione. Per questo mi candido al consiglio comunale di Livorno all’interno della lista di Buongiorno Livorno.

32. Marina Casarosa

Ho 54 anni e sono cresciuta in una famiglia di operai che mi hanno educata ai valori antifascisti e al rispetto del prossimo. Credo che le relazioni umane siano fondamentali nella nostra vita perché solo attraverso la relazione con l’altro, il riconoscimento del valore dell’essere umano, possiamo abbattere tutte le nostre corazze della paura, madre di tutti i conflitti.