Buongiorno Livorno in Festa non delude le attese


Anche “BUONGIORNO LIVORNO IN FESTA” del 19-20 settembre all’Astra  non ha deluso le aspettative. Come in occasione dei due precedenti eventi (13 settembre 2014 sempre all’Astra e 13 giugno 2015 in Corea) siamo particolarmente soddisfatti dell’esito complessivo.

Iniziative riuscite e apprezzate, ottima partecipazione e soddisfazione diffusa e condivisa: l’impegno e le fatiche di una festa articolata, per la prima volta, su due giorni, sono state ampiamente ripagate.

Molti abitanti del quartiere hanno apprezzato in particolare la continuità di impegno e di attenzione che Buongiorno Livorno sta portando avanti su questa parte della città: promuovere dopo un anno ancora un evento nello stesso luogo di un anno fa permette di consolidare i rapporti e di migliorare le conoscenze. Anche a  questo sono serviti alcuni incontri promossi nei giorni precedenti alla festa con residenti e commercianti della zona.

Il tema delle due giornate “PUBBLICO E’ DI TUTTI” era quello della città e dei suoi luoghi visti come beni comuni per eccellenza e quindi della cura e della rigenerazione degli spazi pubblici, anche attraverso la gestione diretta delle persone. Il dibattito di sabato “L’ Amministrazione condivisa degli spazi pubblici cittadini”, grazie ai contributi del professor Gregorio Arena (associazione Labsus), della vicesindaco del Comune di Livorno con delega alle politiche partecipative Stella Sorgente e di Vincenzo Baggiani, membro dell’Osservatorio sul Bilancio Comunale, ha permesso di approfondire il tema dell’amministrazione condivisa e delle opportunità che offre il coinvolgimento dei cittadini nella gestione degli spazi pubblici: in questa direzione va l’impegno di Buongiorno Livorno, concretizzato anche dalla mozione depositata in cui si chiede l’approvazione del “Regolamento per l’Amministrazione condivisa” che sarà discussa in Consiglio Comunale.

Il dibattito “Buongiorno Toscana: quali prospettive” ha attirato attenzione e curiosità e soprattutto ha confermato la necessità – condivisa dagli ospiti presenti giunti anche da fuori Livorno – di costruire un progetto alternativo di sinistra, policentrico e senza forti identità partitiche. Le prossime elezioni amminstrative di Sesto Fiorentino, comune commissariato dopo la sfiducia al sindaco renziano Sara Biagiotti, rappresenteranno un momento importante e potrebbero essere un banco di prova per questo progetto.

Particolarmente riuscito e apprezzato è stato il torneo di calcetto “Mondo Rotondo” che ha visto la partecipazione di 24 migranti (richiedenti asilo) presenti nelle strutture di accoglienza di Livorno gestite da ARCI, CESDI e Caritas. Ai ragazzi partecipanti, alcuni dei quali in ottime condizioni atletiche e dotati di buona tecnica calcistica, é stato offerto il materiale sportivo (tute, t-shirt, casacche, palloni) donato dall’A.S. Livorno Calcio, dal G.S. Portuali e dal Bar Paradiso.

Il torneo a 6 squadre, con formazioni miste comprendenti anche giocatori italiani, ha visto una buona partecipazione di pubblico ed un grande successo tra i ragazzi coinvolti, la maggior parte dei quali giovanissimi intorno ai 20 anni provenienti da paesi africani (Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio e Burkina Faso).

Entusiasmo, partecipazione, integrazione e sano agonismo hanno coronato due bellissime giornate di sport e solidarietà, suggellate dalla premiazione finale molto apprezzata dai giovani calciatori livornesi d’adozione, a giudicare dalla felicità che sprigionava dai loro occhi.

Un appuntamento importante che speriamo possa essere replicato in altre occasioni e che dimostra ancora una volta la sensibilità di Livorno nei confronti dei temi dell’accoglienza e dell’integrazione. Per Buongiorno Livorno una nuova tappa di un percorso avviato nei mesi scorsi e che ha visto nella Marcia delle donne e degli uomini scalzi di venerdì 11 settembre un impegno diffuso e particolare.

Anche gli spettacoli e gli appuntamenti serali hanno avuto ottimi riscontri: tanti applausi e apprezzamenti per gli Helter Shelter (cover band dei Beatles), per la lezione aperta di teatro con Lamberto Giannini e la compagnia Mayor Von Frinzius e per la performance autoprodotta dagli attori di Buongiorno Livorno, guidati da Alessia Cespuglio “2300: ritorno al (quale?) futuro”.

Durante la festa sono state raccolte 200 firme per il referendum contro la riforma sanitaria regionale di Enrico Rossi (L.R. 28/2015).

In entrambe le serate abbiamo registrato il “tutto esaurito” per la cena con brace, piatti vegetariani e vegani.


Abbiamo ampiamente superato le difficoltà legate al fatto che, per la prima volta, ci misuravamo con una festa che non si limitasse ad un unico giorno. Abbiamo confermato di avere un gruppo di persone motivate, disponibili e sostenute dall’entusiasmo e dalla passione. E’ solo grazie a queste persone se Buongiorno Livorno riesce, ogni volta, a realizzare eventi simili e a riscuotere tanta partecipazione.

La differenza fra noi e gli altri è soprattutto questa. Ci piace stare assieme, viviamo la politica come capacità di stare con gli altri e in mezzo alla gente. Questo è evidente, si respira nelle occasioni che riusciamo a creare ed è “contagioso”. Dobbiamo cercare di non deludere le attese e di alimentare, con credibilità e convinzione, fiducia e speranze. Abbiamo, soprattutto verso i giovani che si sono avvicinati e gli altri che si avvicineranno, grandi responsabilità e dobbiamo averne la consapevolezza.

Nessuna forza politica a Livorno e dintorni, ma crediamo che sia raro anche altrove, riuscirebbe a trovare le forze e le energie per realizzare 3 eventi come abbiamo fatto noi nel giro di un anno. Inoltre siamo gli unici, negli ultimi tempi, ad aver realizzato feste politiche e popolari in strada e non in un circolo o in un palazzetto, precedute da percorsi di conoscenza e penetrazione nei quartieri, e partecipate da un sacco di gente. Non è cosa banale o scontata.

Certo, non bastano solo le feste o gli eventi di intrattenimento. Ma noi sappiamo che le nostre feste non sono solo ludiche e di intrattenimento. I due dibattiti organizzati, entrambi di buon livello, e in particolare la realizzazione del torneo di calcetto con i rifugiati dimostrano che riusciamo ad abbinare anche altro, molto altro. Ovviamente possiamo e dobbiamo migliorare, cercando di accompagnare tutto questo da proposte politiche organiche e di spessore, mettendo in campo prospettive e azioni concrete che diano la possibilità di dimostrare la nostra capacità di governare una città migliore e diversa rispetto a quella passata e attuale. Noi ci siamo e occasioni come questa ultima festa ci aiutano a far crescere consapevolezza e responsabilità.

Stefano Romboli – Presidente Buongiorno Livorno