Buongiorno Livorno non può esimersi dal rispondere alla richiesta rivolta alle cantine da parte dell’assessore Perullo di bloccare per un anno le gare remiere.
A nostro avviso non è assolutamente opportuno fermare le gare, anche se solo per un anno, in quanto vorrebbe dire uccidere definitivamente uno sport con una forte valenza culturale, storica e aggregativa come la voga in una città che da sempre ha visto nell’appartenenza rionale un elemento fondamentale delle sfide remiere.
Buongiorno Livorno propone di effettuare un anno di gare remiere con la stessa metodologia e lo stesso impegno economico che ci risulta essere molto esiguo, e che sembra incidere sul bilancio comunale per una cifra trascurabile. Nel contempo intendiamo metterci immediatamente a lavoro per rilanciare le due gare remiere garantite economicamente dall’amministrazione comunale (Coppa Barontini e Palio).
Occorre operare da subito perché le future manifestazioni remiere assumano un grande valore culturale che accompagni l’immagine della nostra città.
Diventa necessario restituire dignità a questo settore e inserirlo tra i programmi culturali in stretto rapporto con gli altri appuntamenti, così come integrare le manifestazioni remiere con iniziative commerciali e artigianali di rilievo e di qualità renderebbe più vivace e accattivante – anche fuori dei confini provinciali – il programma remiero, producendo altresì un indotto economico rilevante.
La cantina deve diventare la sede naturale della vita associativa, luogo di aggregazione e di socializzazione, partendo dalla storia delle sezioni e del quartiere e da presentare con orgoglio ai livornesi ed ai turisti, contribuendo con iniziative mirate a far vivere con emozione e partecipazione i giorni che precedono le singole gare.
Rimaniamo a disposizione per eventuali collaborazioni al fine di raggiungere un obiettivo comune a tutti i cittadini livornesi: dare la giusta rilevanza ed attenzione a queste gare remiere, patrimonio storico di tutta la città.
Gruppo Sport di Buongiorno Livorno
[Foto di Marco Filippelli]